Oggi si è corsa la 1^ edizione della GF della Colomba 2010, organizzata dai bikers del Verona Bike. In tutto una ventina di bikers con lo zoccolo duro rappresentato del gruppo degli organizzatori. Tempo uggioso e leggera foschia - presente in maniera massiccia da Gualiva a Santa Viola - alla partenza dal piazzale dell'ospedale di Marzana alle 0850 circa, da dove abbiamo preso la direzione del Piccolo Stelvio. Terminata la salita abbiamo preso in direzione est e abbiamo "circumnavigato" in senso antiorario il monte Balani via passaggio detto "della corda" - visibile sul video n.1 dal 2'35'' circa - per poi dirigerci verso nord e successivamente "circumnavigare" il monte Cucco - questa volta in senso orario - per poi giungere nei pressi di Gualiva e successivamente prendere la rotabile che porta in località " la Croce". Dalla "Croce" ci siamo quindi diretti verso est in direzione Calcare e poi Zerbaro, dopodichè verso nord in direzione Erbino. Abbiamo quindi mantenuto direzione nord fino alla "circumnavigazione" di Monte S.Viola, dopo aver superato Monte Castello, il Baito e Casale di Sotto. Dopo aver quindi costeggiato tutto Monte S.Viola - e aver in sintesi terminato le salite - abbiamo preso in direzione sud e dopo alcuni km abbiamo fatto sosta in località Zovo di Romagnano dove i ragazzi del Verona Bike avevano organizzato un ristoro...e che ristoro!
Dalla polenta "alla brace" al vino, passando per panini al salame e alla coppa, al thè, all'aranciata, alla coca-cola e al caffè! Dopo aver "pasteggiato", lo scrivente ed altri 3 bikers (tra cui Roby) hanno salutato e velocissimamente si sono diretti verso Marzana lungo la rotabile asfaltata. Arrivato al parcheggio un salutone ai bikers e a Roby , via a lavare la bici e al pranzo domenicale con la famiglia. Una giornata di biking divertente, con alla fine 30 km circa per 1000 mt scarsi di dislivello. Ho scoperto un passaggio che non conoscevo (il passaggio della corda) e ho conosciuto FixJ degli Aspetime Bike (fammi sapere se hai risolto con Google Maps) con il quale ci eravavamo sentiti solo via email. Un percorso che al di là dell'andatura ha messo in difficoltà tutti i bikers in alcuni punti, causa le rocce umide e che ha costretto credo tutti (o quasi) a mettere il piede a terra e spingere la bici. Certo, tali tratti da asciutti sarebbero stati fatti di slancio ma il bello è proprio questo, non dare mai nulla per scontato o per troppo facile.
Ho avuto un problema meccanico nel tratto della Legend di alcuni anni fà che mi ha costretto a fermarmi per 4/5 minuti buoni. Fortunatamente domani la mia mtb và in manutenzione pre-3 Valli e vedremo di sistemarla a puntino. Ho visto un Roby ancora in ottima condizione di forma (in anticipo rispetto a me nonostante si siano fatte le stesse cose durante l'inverno) che pedalava in salita con un bel colpo di pedale. Entrambi nella fase finale dell'ascesa abbiamo pagato in termini di fatica la "sgroppata" veloce che abbiamo fatto venerdì. Oramai i miei tempi di recupero non sono più quelli di una volta (butei, ho 47 primavere ma non disperate: arriveranno anche per voi...) e questa settimana è meglio che mi prenda un pò di riposo in prospettiva 3 Valli di domenica prossima. Nella fase di "abbandono " di S.Viola, durante un veloce discesa resa insidiosa dal fango, uno dei bikers ha fatto un gran bel volo rischiando di farsi male. In pratica ha beccato una "pozza di fango" che gli ha praticamente fatto ruotare il manubrio di 90° e lo ha fatto piombare di faccia verso il lato dx della strada dove ha impattato con il casco (benedetto). FixJ ed io eravamo immediatamente dietro e mentre FixJ dopo grande controllo del mezzo e frenata impattava leggermente sul la bici del biker cadutogli davanti, io mi fermavo a pochi cm dalla bike di FixJ. "Strike" evitato per un pelo e oltre al ns controllo occorre applaudire e mostrare "grande rispetto" per i ns freni a disco che ci permettono veramente un controllo (quasi) totale del ns mezzo.
Una riflessione sui pneumatici. Dopo 6 settimane con il 2.3 sul posteriore - sostituito sabato con un 2.1 in previsione GF della Colomba e 3 Valli - devo ammettere che il ritorno al 2.1. sul terreno incontrato oggi (parlo dei tratti dove abbiamo avuto tutti difficoltà a stare in sella, ossia rocce umide in salita) mi ha fatto riflettere. Dovesse piovere in settimana credo che rimonterò per la 3 Valli nuovamente il 2.3 che avevo fino a venerdì e con il quale ho fatto la ricognione della gara nelle stesse condizioni di oggi e con il quale mi sono trovato benissimo. Penso in particolare ai tratti nel bosco della 2^ salita e le successive veloci e insidiose discese tecniche dove con rocce rese umide un grip maggiore potrebbe essere una scelta azzeccata. Ma parleremo della 3 Valli in settimana. Concludo con un ringraziamento per i ragazzi del Verona Bike che hanno organizzato quest'uscita e un plauso per il ristoro "da scapottamento". Grandi! Il post termina con i 2 video dell'uscita odierna. Alla prossima, butei!
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