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domenica 19 febbraio 2017

Cactus Chronicles: uscita mtb di ghisa e cioccolatino (19/2, 2017)

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Uscita mtb pianificata da qualche giorno e che in partenza doveva essere in bdc con Luca (P), poi le previsioni (sbagliate) di freddo al mattino ci hanno convinti a prendere la mtb. 
Al rv sotto casa di Luca, la piacevole presenza di Roberto (G) con la sua 29+.
Luca si propone come guida odierna e stabilisce come obiettivo il Ponte di Veja, Vajo della Marciora e ritorno easy.
Pronti via e subito si prendono le velenose rampe di via Biondella.
Le sensazioni iniziali non sono buone, le gambe sono dure, il fiato corto...le scorie della strinata di venerdì con Ale (S) sono ancora in circolo ma confido che si tratti solo di continuare a pedalare.
Arriviamo a Poiano e si continua fino a Quinto.

E' la volta di farsi del male lungo la Salita dei Porcellini e dopo un breve tratto in bitume si prende il velenoso ripido single che ci porta a San Vincenzo.



La salita è una di quelle toste che mi piace, il sole, il cielo azzurro, temperature piacevoli, bella compagnia.

Ma capisco che non mi sto divertendo per niente, le gambe sono di ghisa, pedalo in sofferenza.
Arriviamo al vecchio allevamento avicolo e proseguiamo in direzione Case Vecchie.
Tra me e me mi dico che se devo fare un'uscita bella, con bel tempo e bella compagnia mi devo divertire altrimenti non ha senso.

Fermo quindi il trio e dico a Luca e Roberto che oggi per me non è giornata, le gambe non girano, sono ancora stanco da venerdì. 
Luca capisce subito che se prendo una decisione del genere non è per fare una figura di cioccolatino ma è la consapevolezza che "ne ha rovinati più l'orgoglio che il petrolio".
La faccia di entrambi sul frame estrapolato dal video coglie l'attimo in questione.
Saluti e baci e per voltare pagina la bella discesa in single che mi riporta a Grezzana.
Pedalo agile e risalgo da Sezano la salita che mi riporta ai Maroni e a seguire discesa verso la Quercia, tratto Xc di Montorio, San Fidenzio, Ponte Florio, Ciclabile della Valpantena, Verona.

Chiudo con 32 km e 714 mt, con una prima parte di qualità ed una seconda parte fatta più per le gambe che dovevo fare girare che per vero piacere.

Cardio che racconta di un bpm medio di 155 e max di 185 e che mi ha visto nella prima parte non prendere mai il giusto ritmo.

Comunque io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, in quanto in ogni situazione puoi trovare spunti di riflessione.
Oggi ho capito che l'attuale stato di forma non mi permette due uscite tirate in tre giorni.
Dopotutto siamo solo a metà febbraio quindi si continua a battere il ferro per farmi trovare pronto per il primo test di aprile ossia il primo lungo in mtb dell'anno.
Un saluto a Luca e Roberto, che più tardi mi hanno inviato foto dal loro gpm.
Keep in touch!

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