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domenica 3 maggio 2020

Cactus Chronicles: dopo i rulli ecco...l'ospedale (27/4 - 3/5, 2020)

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Settimana ciclistica da dimenticare...eppure indelebile. 
Prima uscita in bdc all'aperto.... e vado in ospedale..causa caduta con commozione cerebrale.

Copio ed incollo quanto scritto su Strava dall'ospedale in due fasi...

Mercoledì 29 aprile
  1. Scrivo dall'ospedale, sono le 3.30 di giovedì 30 aprile. Come ci sono arrivato non lo so. Stavo pedalando la prima uscita post virus. Da Via Fincato a Quinto, poi Vendri, verso via Montorio. Ricordo di aver svoltato, direzione paese. C'era un tratto dissestato, ero a lato, le gambe giravano bene. Fine.... solo flash, ambulanza, collare, escoriazioni, mia moglie, mia figlia. Poi mi sono svegliato in ospedale. Tac negativa, tampone Covid negativo. Poi tutta una serie di flash. Non credo che una macchina mi abbia toccato. Ho battuto la testa col caschetto e sono svenuto. Non so chi ha chiamato i soccorsi. Sono a Borgo Trento in osservazione, domani mattina mi dimettono. Niente di rotto, solo escoriazioni braccio e gamba sx. Vi aggiorno...
  2. Ciao a tutti, ragazzi/e e grazie delle vostre parole. Sono ritornato a casa, alle 0700 mi hanno dimesso da Borgo Trento dopo una lunghissima notte insonne, addolcita un poco quando... mi hanno fatto una flebo di antidolorifico. Notte durante, pian piano ho ripreso possesso delle mie facoltà giusto per ricostruire una parte dell'accaduto. Poi a casa, con il verbale e con moglie e figlia, che avevo chiamato quando mi sono svegliato dopo l'incidente (sono rimasto svenuto 2 minuti), ho ricostruito e mi sono ricordato i singoli fotogrammi di quanto avvenuto. In sintesi: lavori di asfaltatura sulla mia corsia, macchina immediatamente dietro, un'altra macchina sulla corsia opposta, Ho deciso di tirare dritto per non fare una manovra che potesse disturbare sia l'una che l'altra. Ho saltato il gradone di asfalto e mi sono ritrovato sullo stabilizzato, la bdc ha perso aderenza sull'anteriore, sono caduto di lato battendo la testa e son svenuto. Inutile discuterne e pensarci troppo, è parte della nostra vita di ciclisti, il rischio zero non esiste anche se si hanno mille occhi. Siamo circondati da macchine, rotonde da loro passate senza guardare, stop non rispettati, sorpassi al pelo. Questa volta di chi è stata la colpa? Ho preso la decisone sbagliata? Dovevo frenare?Perchè non c'era un semaforo? La caduta è costata poco fisicamente perchè sono allenato ma la cosa più importante è stata avere il caschetto indossato e stretto bene. Senza il caschetto ci sarei rimasto secco e penso a chi talvolta non lo indossa. Indossatelo sempre, non ci sono scuse per non indossarlo. Le macchine ed i camion ci circondano e molte volte hanno poco rispetto per i ciclisti e, a prescindere dagli atteggiamenti sbagliati di alcuni di noi, siamo comunque una categoria debole perché la macchina si ammacca.... noi ci fratturiamo o peggio. Col senno di poi si dicono tante cose....se, se, se,....ma la verità che dobbiamo avere una dose di fortuna costante ad ogni uscita...oltre alla nostra perenne attenzione, che rende ogni uscita un pizzico meno serena. Ora fino a domenica riposo fisico e mentale, poi una settimana sui rulli...poi si esce. Ancora grazie e ciao a tutti!

Domenica 3 maggio

Ho riposato dalle dimissioni ad oggi, ho sistemato i rulli ma non pedalerò prima di domani e poi per qualche giorno. 
La commozione cerebrale ha avuto uno strascico di circa 24 ore post dimissioni...inappetenza, sonnolenza, sbalzi di umore, apatia, poi man mano mi sono sentito meglio e sempre più motivato.
Ho dormito tanto, 12 e passa ore di notte, tutte un tiro senza mai svegliarmi, un sonno profondissimo, probabilmente richiesto dal fisico.
Da domani si potrebbe pedalare fuori comune quindi venerdì conto di andare sul lago...finalmente

Keep in touch!

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