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domenica 16 giugno 2019

Cactus Chronicles: settimana ciclistica con adattamento al caldo concluso (10 - 16/6, 2019)

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Settimana ciclistica che vede terminare la fase di adattamento al caldo, arrivato in maniera repentina e che per due settimane mi aveva lasciato gambe pesanti e poco reattive.
La settimana inizia con più domande che risposte quindi la prima uscita è un'incognita.
Quattro le uscite, tutte in bdc.
Martedì
Dopo il lavoro mi ritrovo con Valerio e decidiamo di fare la Pissarotta per stemperare la morsa del caldo. Ottima scelta perché all'ombra si stava bene. Con noi si aggrega lungo la salita anche Maurizio del Team Benini. Sento presto le gambe che girano meglio che la settimana scorsa e allungo solo all'ultimo km per vedere come realmente stavo. Positive le sensazioni ma è sempre meglio fare altri test.

Mercoledì 
Opto per un giro in pianura perchè volevo far girare le gambe senza fare salita. A 56 anni mi conosco bene, ci mancherebbe, pedalo da 25 anni quindi so che le gambe sono come impastate e devo...scioglierle. Eccomi quindi prendere la bdc dopo il lavoro e fare il periplo in senso orario da Verona a Zevio via Perzacco e ritorno, lungo ciclabili e stradine secondarie. Frequenza alte, rapporto lungo. Caldo da altoforno padano come da titolo su Strava ma riesco a spingere bene.
Venerdì
E' il mio giorno peggiore per pedalare in estate perchè sono libero dal lavoro dopo pranzo, ossia l'ora più calda. Non posso comunque rinunciare e quindi testa bassa e pedalare.
Voglio continuare a far girare le gambe quindi ancora pianura e scelgo la Valdadige con tana libera tutti al bicigrill di Avio. Poco vento all'andata ma al ritorno è una vera battaglia, praticamente 50 km con la sensazione di non andare avanti. Ma alla fine i tempi sono buoni e le sensazioni in netto miglioramento anche se le gambe le sentivo ancora un poco legate. Certo, il caldo era disumano e ho sudato tanto ma ho sentito buone sensazioni.
Domenica
E' il giorno del test. Se l'adattamento al caldo è nella sua fase finale lo avrei scoperto. Direzione Lessinia per fare salita e cercare anche il fresco. Tempo di partire da Verona e passano i gruppi che si dirigono verso nord. Raggiungo un gruppo con ruote veloci con il quale mi accompagnerò fino a Lughezzano. Spingono bene, arriviamo a Bellori e da lì ognuno per conto proprio. Battezzo le ruote più forti e comincerà la battaglia. Salgo su bene e farò il mio nuovo PR sulla Bellori - Lughezzano (15'08") con 239 watt medi e cadenza media di 86 rpm. Poi loro gireranno lungo la strada vecchia mentre io scelgo di salire via Arzarè - Corbiolo - Campi. Li ritroverò alla fontana di Bosco.

Proseguo per Erbezzo e a seguire San'Anna e Negrar e lungo il tratto spingo bene con una gamba che pare in netta ripresa, come testimoniato dai tanti PR.
A Negrar prendo in salita per Montecchio e quindi discesa fino a Verona.
Arrivo sudatissimo e con la sensazione di essere senza liquidi, nonostante abbia bevuto.
Con questo giro ho superato i 5000 km. Giro di boa quindi per i prossimi 5000.
Sono a +1214 km e +2974 mt+ rispetto all'anno scorso, comunque chiuso con 10355 km quindi sono sulla buona strada
Ora le mappe, il cardio, la cadenza ed il profilo altimetrico delle 4 uscite:
Martedì
57 km x 949 mt+




Cardio con 141 bpm di media e 172 max

Cadenza media in salita di 80 rpm


Mercoledì
50 km x 51 mt+


Cardio con 138 bpm di media e 153 max

Cadenza media di 91 rpm

Venerdì
110 km x 337 mt+


Cardio con 139 bpm di media e 160 max

Cadenza media di 90 rpm

Domenica
84 km x 1646 mt+


Cardio con 147 bpm di media e 180 max


Cadenza media in salita di 81 rpm










Le gambe paiono recuperate o comunque sulla buona strada
A fine settimana parto per due settimane al mare (Lignano Sabbiadoro) e porterò la bdc per fare i piattoni di quelle parti. Padellone e lunghi rapporti, vi racconterò tutto al rientro quindi il blog per due settimane sarà anche lui in vacanza.
Keep in touch!

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